Chi siamo
L’Incontro, che nel 2023 compie 50 anni, è nato per iniziativa dell’Arci e Federico Peiretti, fondatore dell’Aiace a Torino, è stato il nostro primo Presidente. Questo cineclub, le cui proiezioni sono iniziate il 27 aprile del 1973, fu da subito considerato uno spazio importante e necessario per incontrarsi e confrontarsi negli anni di quella grande crescita sociale, politica e culturale che coinvolse l’intero Paese. In pochi giorni dall’uscita del programma vi aderirono alcune centinaia di soci che nel giro di due o tre anni superarono il migliaio. Soci in grande maggioranza giovani e giovanissimi che assistevano alle proiezioni seduti su panche e sedie in legno.
L’Incontro era anche allora un’associazione povera di mezzi, ma era tanto l’entusiasmo che, ogni sera, si faceva tardi per discutere di quello che si era visto su quel grande schermo dipinto a calce sopra un muro al fondo del salone. Nel 1973 si proiettarono diciannove pellicole e il programma iniziò con La classe operaia va in paradiso, film Palma d’oro a Cannes. Nel corso degli anni, da quel 27 aprile, più di ventimila soci si sono avvicendati in sala e, allo spegnersi delle luci, un flusso lungo più di duemila film ci ha inondati di emozioni, voglia di stare insieme, sogni e idee. Un passione che continua oggi, col cinema che ha cambiato pelle passando dalla pellicola 35 mm al digitale. Ma, malgrado la scomparsa della pellicola, il cinema è rimasto, come lo ha definito l’autore di Citizen Kane un “nastro dei sogni”, un nastro che ci aiuta a guardarci dentro per capire meglio quello che succede fuori di noi.
Se ritorniamo indietro al mitico 1973, tutto è cambiato. Tutto meno Suburbana. Non è cambiata perché una sola cosa sappiamo fare, cercare di proporre per il 51° anno cinema di qualità. In questo mondo che è cambiato, Suburbana sopravvive e può vantare una storia he ha coinvolto negli anni oltre 13 mila soci con la visione di più di 2200 film. Tutto questo a partire dalla prossima stagione di Suburbana!